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Italiano - Pronome

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Por:   •  23/4/2013  •  1.127 Palavras (5 Páginas)  •  1.010 Visualizações

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I pronomi personali, utilizzati per sostituire un nome (un oggetto o una persona), possono essere diretti o indiretti.

Pronomi diretti: mi, ti, ci, vi, lo, la, li, le

Svolgono la funzione di complemento oggetto.

• Normalmente si trovano prima del verbo:

Es. Li ho chiamati (loro)

Non la conosco (lei)

• Se ci sono due verbi, oppure il verbo è al gerundio o all'imperativo, seguono il verbo:

Es. Verrò a trovarti

Guardandola meglio, mi sembra di conoscerla.

Guardalo!

• Possono unirsi anche all'avverbio "ecco":

Es. Eccola!

Pronomi indiretti: mi - a me, ti - a te, ci - a noi, vi - a voi, gli - a lui/a loro, le - a lei

Svolgono la funzione di complemento di termine, si usano cioè quando il verbo è seguito da a.

ATTENZIONE: mi, ti, ci, vi sono uguali ai pronomi diretti!

• Di solito precedono il verbo, tranne quando c'è un gerundio, un imperativo o un infinito:

Es. Non vi ho telefonato

• Con l'imperativo formano una sola parola:

Es. Portami il libro!

Scrivigli!

Inseguilo!

• Costruzione con FARE + INFINITO: precedono il verbo FARE oppure, in presenza di gerundio o infinito, possono seguirlo e formare una sola parola, o ancora, precedere il verbo principale:

Es. Mi faccio portare un caffè

• Spesso si usano con il verbo ANDARE con significato di "aver voglia di", "desiderare". In questo caso, il verbo si coniuga alla III persona singolare o plurale (va, vanno):

Es. Ti va un caffè?

Non le va di uscire

Non ci va di andare in vacanza

Gli spaghetti non le vanno

Aquí podemos ver como en italiano el complemento directo no va precedido nunca por la preposición a. En español, en cambio sí, y por ello es más difícil distinguir el complemento directo del indirecto y por ello existen en nuestro idioma el laísmo, el leísmo y el loísmo. Por lo tanto, en italiano, cuando un verbo vaya seguido de la preposición a, irremediablemente, será un verbo intransitivo y, por ello, decimos baciare qualcosa o qualcuno o decimosconoscere qualcosa o qualcuno, mientras que en español decimos besar algo o a alguien o decimos conocer algo o a alguien. Un buen consejo es buscar en el diccionario si el verbo es transitivo o no lo es.

Del mismo modo que en español, en italiano también se combinan estos pronombres. Los pronombres combinados se forman a partir de un pronombre indirecto + un pronombre directo de tercera persona:

Lo la li le ne

mi me lo me la me li me le me ne

Ti te lo te la te li te le te ne

gli/le glielo gliela glieli gliele gliene

ci ce lo ce la ce li ce le ce ne

vi ve lo ve la ve li ve le ve ne

gli glielo gliela glieli gliele gliene

Como podemos observar los pronombres mi, ti, ci, vi se transforman en me, te, ce, ve y los pronombres gli y le tienen una forma común. Para el caso de la tercera persona, tanto masculina como femenina y singular como plural la forma es la misma.

En español existe el pronombre indirecto de tercera persona se para evitar la cacofonía que supone, por ejemplo, este tipo de frases con pronombres combinados:

Yo regalo un libro a Laura: Se lo regalo y no le lo regalo

En italiano no ocurre, porque no se produce esta cacofonía, ya que utilizamos el pronombre gli tanto para gli como para le:

Io regalo un libro a Laura: glielo regalo

Por último, los pronombres directos e indirectos también se unen a infinitivos, gerundios e imperativos como en el caso del español y se denominan pronombres enclíticos:

Es necesario hacerlo: è necesario farlo

EL VERBO: ringraziare: agradecer, dar las gracias. Otra característica de este verbo es que rige complemento directo en tanto que verbo transitivo. Entonces diremos ringraziare qualcuno sin la preposición a.

EL CONSEJO: En italiano para decir que hemos quedado bien o mal delante de alguien utilizamos las expresiones fare brutta/ bella figura.

Cari lettori e lettrici di Intercultura blog, oggi affrontiamo un argomento molto importante ovvero i pronomi personali diretti. Questi pronomi sono molto usati dagli italiani e spesso per gli stranieri è un po’ complicato capire quando e come vanno utilizzati. Oltre alla lettura dell’articolo e al relativo esercizio vi consiglio dunque di provare subito a includerli nella vostra lingua parlata, in questo modo vi abituerete fin da ora a usarli in modo corretto.

Buoni pronomi!

Prof. Anna

Nella frase i pronomi personali diretti sostituiscono il nome (un oggetto, un animale o una persona) e svolgono la funzione di complemento oggetto, cioè rispondono alla domanda chi? che cosa?.

Vediamo

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